A ognuno il suo tavolo: l'arte della scelta
di Gaia Soleri
Tips | Del 28/10/2024 |
Ci torniamo insieme? Quanto è bello condividere una scelta di gusto! Spesso affidarsi agli amici è più facile che basarsi su lunghe recensioni di critici gastronomici. Il passaparola vale per tutti – dal foodie al social eater, ma richiede attenzione a vari elementi. Vediamo qualche spunto per orientarsi nella scelta di un locale in sintonia con i nostri gusti. Dalla consultazione del menu all’analisi della filosofia del locale, il buon senso e una mente aperta diventano essenziali per vivere al meglio l'esperienza gastronomica.
Passaparola ristorante, al netto delle diffidenze
Quando vogliamo scegliere un ristorante, a chi ci affidiamo? Prima di tutto al passaparola: agli amici, che credono di conoscere i nostri gusti e vorrebbero consigliarci al meglio. Altre fonti possono essere le recensioni online (di cui mi taccio), le relazioni di chi vive di cibo - fra giornalisti, comunicatori e blogger – e le varie guide di settore. Per comprendere appieno la critica gastronomica oggi occorre saper leggere tra le righe e destreggiarsi nella complessità di allusioni, riferimenti, aggettivi fuori contesto e giudizi soffocanti.
Vivendo immersa nel mondo del cibo, spesso e volentieri mi trovo io stessa a consigliare un locale a un amico/amica. La prima domanda che mi pongo: quali sono i suoi gusti culinari? La seconda: che tipo di serata vuole passare? Elementare direi, ma non scontato. Noi tendiamo istintivamente a promuovere agli amici un posto dove siamo stati bene, senza chiedersi se sia in sintonia con i gusti dell’altro. Detto questo, direi che una buona dose di apertura mentale - o dovrei dire palatale – non guasta.
Solo un avvertimento personale: diffidiamo da chi mangia esclusivamente orecchie di elefante, da chi odia le tartare di pesce, da chi assaggia solo sushi all you can eat e da chi non concepisce la pasta in bianco.
Dimmi chi sei e ti dirò dove mangiare
Gli stereotipi di clienti al ristorante mi fanno sorridere, anche perché ho tanti amici abbastanza prevedibili da poter essere inseriti d’ufficio in qualche simil categoria. Senza voler generalizzare a tutti i costi, provo a descrivere “tipi di mangiatori” in base all’approccio che hanno verso il cibo e verso i ristoranti. Avverto subito che i cosiddetti gourmet sono esclusi dalla lista, in quanto specie rara.
FOODIE. Appassionati di cibo che amano esplorare nuovi sapori e locali innovativi alla ricerca di piatti inusuali. Condividono volentieri il loro pensiero su ogni posto dove hanno mangiato.
GASTRO-CONSERVATORI. Forti sostenitori della cucina classica italiana e regionale, amano i piatti della tradizione e i sapori familiari. Non si curano dell’estetica del piatto, né delle nuove tendenze culinarie.
SOCIAL EATER. Mangiatori che puntano più sull’atmosfera del locale e sull’esperienza che sull’aspetto culinario. Occhio sempre rivolto all’estetica dei piatti per condividere sui social media.
FOODSTER. Categoria emergente nel mondo della gastronomia, una fusione tra "foodie" e "hipster". Amano sperimentare nuovi cibi con una decisa preferenza verso le tendenze più alternative. Apprezzano le contaminazioni culinarie e il “farm to table”, danno importanza alla socialità del pasto.
Criteri e buon senso per scegliere un ristorante
I criteri di scelta di un ristorante sono assolutamente personali, ma ci sono alcuni elementi che possono aiutare a capire se il locale che stiamo prenotando potrebbe essere di nostro gusto. Il primo passo è esplorare il menu per capire la tipologia di piatti, le opzioni degustazione e la fascia di prezzo. A seguire consiglio altre azioni utili.
- Guardare sempre le immagini dei piatti presenti sul sito e sui profili social del ristorante: raccontano molto su porzioni e impiattamento.
- Considerare se l’ambiente e l’atmosfera del locale sono in linea con i nostri gusti e soprattutto con l’occasione.
- Cercare di capire la filosofia dello chef e il concept del locale, leggendo sul sito la storia del locale e l’approccio culinario.
- Leggere qualche recensione degli utenti online con criterio, prestando attenzione alla qualità e alla specificità dei commenti, privilegiando quelli di clienti abituali. Se avete pazienza, potete anche cercare recensioni di critici gastronomici e giornalisti di settore, che possono offrono un'analisi (soggettiva) più approfondita del menù, del servizio e dell’atmosfera.
- Valutare ristoranti fuori zona o fuori città che potrebbero sorprenderci e offrire un interessante rapporto qualità/prezzo.
In pillole
Tra passaparola, recensioni online e critica gastronomica, la scelta del ristorante ideale riflette gusti e personalità. Valuta che tipo sei a tavola e scopri i criteri da seguire per vivere un’esperienza culinaria su misura.